Gallo forcello

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Gallo forcello

Nome scientifico: Lurux tetnx E' presente nel nostro territorio nazionale in tutto l'arco alpino, ha un vasto areale di distribuzione che comprende buona parte dell'europa centro settentrionale spingendosi fino alla russia e in zone del est dell'Asia . Le voliere di allevamento devono prevedere un adeguato ombreggiamento per il periodo estivo devono inoltre essere ben drenate e particolarmente pulite. Raggiunge la maturità sessuale già al primo anno, può essere allevato a coppie o in regime di poligamia, la femmina depone nella tarda primavera 8/10 uova, l'incubazione dura 26/27 gg,la fertilità delle uova è in genere buona. L'allevamento dei pulcini non è facile e deve essere seguito osservando le più scrupolose norme igieniche. E' una specie molto sensibile alle malattie parassitarie, le profilassi devono comprendere un regolare controllo della coccidiosi con gli specifici trattamenti, l'istomoniasi deve essere controllata in primo luogo evitando il contatto con i polli che funzionano da serbatoio del protozoo e evitando per quanto possibile la possibilità di ingerire da parte di questi tetraonidi lombrichi e altri vermi del terreno che funzionano da ospite intermedio creando uno spesso strato di ghiaia nel fondo delle voliere o sostituendo parte di questo fondo con dei grigliati. In climi caldi e afosi possono avere una certa incidenza le forme respiratorie fungine. Per la detenzione è necessario , essendo la specie presente allo stato selvatico in parte del nostro territorio nazionale, chiederne il permesso di detenzione all'ufficio faunistico della propria provincia a scopo amatoriale e non venatorio producendo la documentazione che ne attesti la nascita in cattività. Tutti i soggetti devono essere anellati con anello chiuso inamovibile. anello diametro 13 per tutte e due i sessi